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Il bozzetto vincitore del Concorso 

Il "PATTO delle GRAVINE"
per la Valorizzazione del Territorio Rupestre
sotto l'egida di HERITY


 

COME È NATO
Partendo dalle conclusioni del workshop svoltosi a Mottola a fine maggio 2014 Patrimonio Identitario e Turismo: Settori Strategici per il Benessere delle Comunità nella Terra delle Gravine, organizzato dall'Associazione AULON RES, coordinato dal professor Gavino Maresu, con la partecipazione di HERITY International e HERITY Italia, si è arrivati a riconoscere e sviluppare l'importanza di "fare rete" attorno ad una delle più significative peculiarità del tarantino: il paesaggio delle gravine.

PERCHÈ
La presa di coscienza di un'identità culturale forte, ancor più in vista di Matera 2019, è il primo punto per iniziative congiunte di valorizzazione del Patrimonio Culturale locale, secondo il principio - che da sempre HERITY porta avanti - che ogni luogo di cultura gestito con qualità arricchisce gestori, turisti, cittadini e amministratori. Razionalizzare gli sforzi e condividere i risultati, soprattutto in un periodo di crisi economica, deve essere l'occasione per una rinascita della provincia di Taranto, troppo spesso oscurata dall'ombra dell'Ilva.

COS'È
Il"Patto delle Gravine" è un protocollo d'intesa in 10 punti creato su input di HERITY Italia e sviluppato dall'Associazione Aulon Res e dal GAL "Luoghi del Mito", che ha visto in pochi mesi un'ampia adesione da parte di realtà territoriali transregionali accomunate dalla specificità geomorfologica della gravina: 11 Comuni, una regione, una provincia, 2 GAL, 3 distretti Lions Club, 5 associazioni, 6 aziende e cooperative, una pro loco, un ufficio turistico, un'università estera, rappresentanti della società civile, ai quali si sono unite altre 5 sottoscrizioni proprio durante l'ultimo appuntamento di Matera, tra le quali quella della direttrice del Polo Museale della Basilicata.

I 10 PUNTI

1.
Il patrimonio tradizionale, di beni culturali e paesaggistici della Terra delle Gravine è un elemento essenziale per la costruzione dell'identità culturale, turistica e produttiva dei territori dei firmatari.
2.
Tale patrimonio deve essere curato, comunicato e diffuso affinché possa permanere come elemento propulsivo del turismo e dell'economia dei territori dei firmatari.
3.
Queste attività devono essere condotte con attenzione alla qualità della loro gestione, garantendola e misurandola con modalità condivise a livello internazionale e intellegibili al largo pubblico
4.
Uno sviluppo bilanciato dei territori dei firmatari deve prevedere l'individuazione di almeno un elemento caratteristico di ogni luogo, diverso da tutti gli altri, ma al tempo stesso modalità di proposta all'esterno coordinate e sostenute da uno slogan, un nome o da una immagine comune
5.
La formazione del personale utile ad una percezione positiva da parte del visitatore locale o esterno dei territori dei firmatari dovrebbe prevedere un denominatore comune orientato all'accoglienza, e mirare alla formazione di professionalità trasversali a partire dalle risorse umane locali
6.
L'impegno di ogni formazione politica e di ogni amministrazione, così come le priorità di investimento degli attori privati del territorio, dovrebbero essere improntati al rafforzamento di quegli aspetti che permettano di costruire e mantenere una immagine positiva dei territori dei firmatari
7.
Le presenti linee di azione dovrebbero essere condivise dalle comunità locali e dal mondo dell'associazionismo dei territori dei firmatari
8.
A partire dalle presenti linee di azione possono essere individuati uno o più progetti comuni concreti, che coinvolgano però almeno tre ambiti fra accoglienza turistica, cultura, ambiente, gastronomia, tradizioni, eventi
9.
Tali progetti dovrebbero essere incentrati sull'eccezionalità del paesaggio culturale delle Gravine
10.
Il presente patto potrà coinvolgere ulteriori soggetti e territori.

 

APPUNTAMENTI PERIODICI ORGANIZZATI
NELL'AMBITO DEL PATTO

 

28 novembre 2014 (Taranto)

Formalizzazione del "Patto delle Gravine" con un evento presso la Provincia di Taranto: alla firma dei numerosi aderenti si aggiunge anche quella del sindaco di Matera Salvatore Adduce, che raccoglie l'idea di programmare il successivo incontro proprio nella città lucana.

Guarda il video di presentazione generale

Guarda l'intervista a Maurizio Quagliuolo

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31 marzo 2015 (Matera)

Mentre i firmatari continuano ad aumentare grazie alle adesioni spontanee di associazioni, privati, strutture ricettive, pro loco etc., per concretizzare il punto 4 del Patto, viene bandito da HERITY Italia, il GAL "Luoghi del Mito", l'Associazione AULON RES e i Lions Club International (distretti 108AB, 108YA, Clubs Gemellati delle Gravine e delle Chiese Rupestri) un concorso per scuole del territorio dal tema "Un Logo per il Patto delle Gravine". Il 31 marzo alla presenza del sindaco, si svolge a Matera la cerimonia di premiazione dei tre bozzetti vincitori. Il sindaco di Castellaneta si candida per organizzare presso il proprio Comune l'incontro successivo.

Guarda il video sull'evento

Guarda tutti i bozzetti presentati dagli studenti

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14 novembre 2015 (Castellaneta)

Oltre alla presentazione della realizzazione professionale del logo del Patto delle Gravine scaturita dal bozzetto vincitore, è stata divulgata la tentative list per la Certificazione Internazionale HERITY di monumenti civili e religiosi, insediamenti rupestri e musei del territorio, da parte dei Comuni firmatari e dei Lions.

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2 aprile 2016 (Palagianello)

Formalizzazione dell'itinerario pilota dei siti da certificare con il metodo HGES nel territorio tarantino e accoglimento della proposta di HERITY relativa all'organizzazione di una giornata di orientamento all'accoglienza del viaggiatore per gli operatori turistici locali, gestito con forze locali. Al Patto delle Gravine continuano ad aggiungersi firmatari.

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2 luglio 2016 (Mottola)

Appuntamento a Mottola per la firma delle adesioni dei primi sindaci che hanno deliberato. Presenti anche molti sindaci neoeletti: aumentano i luoghi di cultura proposti per l'itinerario certificato e viene presentato il primo flyer per i turisti - in inglese - per la valorizzazione dei prodotti tipici dei Comuni che intraprendono la Certificazione, realizzato con fondi HERITY.

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1 ottobre 2016 (Crispiano)


Prosegue il dibattito sulle strategie territoriali di promozione dell'offerta turistica e culturale della provincia di Taranto, anche grazie al coinvolgimento attivo non solo dei Comuni firmatari ma anche di organizzazioni private come il Lions club Massafra - Mottola.

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11 febbraio 2017 (Ginosa)

I responsabili dei luoghi in corso di certificazione HGES ma anche numerosi cittadini si sono dati appuntamento per una visita alla gravina di Ginosa nel tratto del Villaggio Rivolta, per poi partecipare nel pomeriggio alla riunione pubblica presso il Palazzo della Cultura dell'omonima città, che per l'occasione ha ospitato una piccola esposizione in collaborazione con la biblioteca municipale.

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28 luglio 2017 (Taranto)

Il team di certificazione HGES ha fatto un punto della situazione sulle valutazioni sul campo appena concluse a Ginosa, Palagianello, Crispiano, Mottola, Grottaglie, Taranto: tra le osservazioni a caldo è emersa l'urgenza del coinvolgimento dei cittadini nelle operazioni di valorizzazione dei diversi luoghi di cultura.

  

 ©DRI

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